Il ristorante de’ Minimi, l’indirizzo gourmet da provare a Tropea all’interno del boutique hotel Villa Paola, riapre le porte il prossimo 29 marzo. Per la stagione 2024, lo Chef Emanuele Pucci presenta quattro nuovi percorsi di degustazione (non è previsto menù alla carta). Tutti i percorsi di degustazione partono da suggestioni e ricordi dell’infanzia dello chef che mescolano festività religiose e pasti in famiglia. Quella calabrese è una cucina fortemente legata alle ricorrenze sacre: un tempo le feste comandate erano in Calabria gli unici momenti in cui ci si concedeva qualche “lusso” culinario in più come la carne. La volontà di preservare il senso di appartenenza al territorio, le radici storiche e le ricette, che rischiano di scomparire, hanno dato spunto a chef Pucci per dare libera espressione alla sua creatività in cucina.
Nel percorso Miseria e Nobiltà troviamo solo materie prime del territorio e materie prime povere. Il 7 portate – Di necessità, virtù – è una sintesi di prodotti e tecniche tradizionali ma rivisitate per valorizzare l’orto di proprietà e preparazioni anti- spreco. Grande attenzione è data anche ai formaggi.
Durante il Medioevo, i monasteri hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dei prodotti caseari. Prima del loro coinvolgimento, i formaggi erano spesso di scarsa qualità e conservati in modo inadeguato, considerati addirittura dannosi e riservati alle classi più povere. Grazie alla regola monastica e alla creatività dei monaci, i formaggi hanno subito un’evoluzione notevole, trasformandosi in prodotti apprezzati e ricercati dagli intenditori di tutto il mondo.
Da qui la scelta del ristorante di Villa Paola di celebrare questa antica tradizione con una selezione esclusiva di prodotti caseari calabresi.
Ulteriore testimonianza della valorizzazione del territorio, attraverso un lavoro di ricerca e di selezione delle eccellenze gastronomiche, la collaborazione con i pecorini biologici a latte crudo della Masseria de Tursi e i caprini dell’azienda agricola Sant’Anna.
La filosofia del ristorante
Il ristorante fine dining de’ Minimi propone una cucina ispirata e sincera, legata al territorio, che combina felicemente la regola spartana dei frati minimi di strettissimo magro* e la tradizione calabrese, che nasce come una cucina povera, di origine contadina: piatti fieri delle proprie origini calabresi, che nella cucina “de’ Minimi” si esaltano in vere e proprie scoperte sensoriali e gustative.
Il ristorante de’ Minimi ha una filosofia improntata a combattere ogni tipo di spreco
Una cucina “buona” pure nel senso di etica, quindi.
Anche per questo, il ristorante de’ Minimi è stato inserito nella Guida Michelin nel 2023: (https://guide.michelin.com/it/it/calabria/tropea/ristorante/de-minimi): primo ristorante ad aver ricevuto il prestigioso riconoscimento a Tropea. Minuziosa per lo Chef Emanuele Pucci e a sua brigata è la ricerca nella riduzione degli sprechi in cucina. Perché nulla venga sprecato, anche gli scarti delle verdure vengono utilizzati per la produzione di jus e fondi.
Da qui anche la collaborazione di Villa Paola – unica sul territorio – con l’app Too Good To Go: tutte le eccedenze del giorno, invece di essere cestinate, sono vendute a prezzo ridotto sull’app, pronte per il ritiro da parte dei clienti. L’attenzione all’impatto sull’ambiente si traduce anche nella scelta di servire acqua filtrata e trattata, che garantisce la massima purezza e qualità, al tempo stesso diminuendo notevolmente la produzione di rifiuti e le emissioni di CO2, legate al trasporto. Anche la cantina di Villa Paola è espressione dell’eccellenza del territorio calabrese, una delle regioni vitivinicole più antiche, ma ancora meno conosciute d’Italia che la struttura si impegna a promuovere, anche attraverso le cene a tema con vini in abbinamento del suo Wine Club.