La presidente Aia Rinaldis: “Bene l’estensione degli eventi alla marina, sempre più turisti chiedono di vivere la spiaggia anche fuori stagione”.
Oltre 500 alberghi aperti a Capodanno, riempimento delle camere “superiore del 5% rispetto a un anno fa alla data di oggi, siamo intorno al 45% in media a più di un mese dall’evento, con diversi hotel già col tutto esaurito”, spiega la presidente dell’Associazione albergatori
Patrizia Rinaldis.
Un budget comunale di 550mila euro per finanziare il Capodanno più lungo del mondo, “utilizzando in gran parte i 600mila euro – spiega il sindaco Jamil Sadegholvaad – venuti dal surplus di incassi dell’imposta di soggiorno, rispetto alle previsioni, un bel regalo che i turisti fanno alla città di Rimini”. A questa cifra vanno aggiunti 150mila euro da sponsorizzazioni private, da Ieg, Hera, Caar, Confindustria Romagna, Galvanina e Le Befane. Non sono ricompresi i costi per le luminarie, che il Comune si è interamente accollato.
Un Capodanno che diventa anche sempre più business per il territorio. Per il sistema ricettivo, i ristoranti, i bar e i negozi. “L’allargamento importante alla zona mare e alla spiaggia di questa corposa serie di eventi messi in campo – continua Rinaldis – è un richiamo ulteriormente importante per i turisti, sempre più attirati dall’arenile anche fuori stagione. Una tendenza che trova riscontro sia nel numero crescente di strutture che fanno aperture straordinarie, quasi 200 che si aggiungono a quelle operative tutto l’anno, e soprattutto che realizzano aperture estemporanee più lunghe che in passato.
Viene premiata la politica degli eventi e delle fiere, e la buona collaborazione tra pubblico e privato. Già per il ponte dell’Immacolata, dall’8 al 10 dicembre, registriamo un ottimo riempimento, tra eventi e fine settimana, con tanti turisti anche negli alberghi di Riccione, Cattolica e della Repubblica di San Marino”. “ È buona la prospettiva già in vista del ponte dell’8 dicembre – commenta la neo direttrice di Visit Rimini Coralie Delaubert – che quest’anno consente un lungo weekend di 3 giorni e quella delle presenze per il Capodanno, per cui si prevede un’occupazione molto positiva.
Più strutture aperte fuori stagione e operatori che propongono tour in città e nel nostro territorio per rispondere ad una domanda sempre più orientata a soggiorni di 3 o 4 notti per una minivacanza a tutto tondo. Pacchetti ed experience per conoscere città e territorio, a partire dal primo percorso felliniano. Decisamente confermato l’interesse per Rimini da parte dei turisti, con un forte aumento di stranieri, anche per il periodo autunnale e invernale, mai percepito prima”.
Autore:
Stefano Regine
Direttore di “Hospitality Business Magazine” e HBConsortium.com
Consulente ed esperto in nuove tecnologie applicate al settore alberghiero ed extra-alberghiero nazionale